Stop ai combustibili fossili
Lo shock petrolifero degli anni 70 e la errata stima delle disponibilità di combustibili fossili, ha modificato il rapporto dell'uomo con l'energia, dando una spinta alla ricerca per lo sfruttamento di nuove fonti energetiche e lo studio per migliorare lo sfruttamento di quelle esistenti. Lo sviluppo tecnologico ha avuto ovviamente riflessi anche sugli impianti di tipo domestico, prospettando soluzioni innovative prima non presenti o poco utilizzate. Ora è possibile alimentare gli impianti domestici (elettricità, acqua calda e refrigerata per climatizzazione, acqua calda sanitaria) con energia prodotta da svariate fonti energetiche, una fonte piuttosto che più fonti in un insieme complesso e coordinato.
Ci riferiamo a:
- Impianti solari fotovoltaici (produzione di energia elettrica), anche con possibilità di accumulo.
- Impianti solari termici e termodinamici (produzione di acqua calda sanitaria e climatizzazione).
- Impianti a pompa di calore (produzione di acqua calda e refrigerata per climatizzazione)
- Impianti a pompa di calore (produzione di acqua calda sanitaria)
- Impianti con caldaie a condensazione (produzione di acqua calda sanitaria e climatizzazione).
- Impianti a pompa di calore ibrida ((produzione di acqua calda e refrigerata per climatizzazione)
- Impianti con caldaie a biomassa (produzione di acqua calda sanitaria e climatizzazione).
- Impianti di cogenerazione (produzione di energia elettrica e di acqua calda sanitaria e climatizzazione)